giovedì 24 luglio 2014

ANACREONTE, Eros, trad. Salvatore Quasimodo, da Lirici Greci




Μεγàλωι  δηυτε΄ μ'  ''Ερωσ ''εκοψεν χαλκεùσ
πελéκει, χειμεριήι δ΄ èλουσεν èv  χαρàδρηι



Eros, come tagliatore d'alberi
mi colpì con una grande scure,
e mi riversò alla deriva
d'un torrente invernale.

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