sabato 16 novembre 2013

Mark Strand, MISTERY AND SOLITUDE IN TOPEKA, dal libro ALMOST INVISIBLE,




Motor Lodge in Topeka ( about 1960)















Mystery and Solitude in Topeka

Afternoon darkens into evening.  A man falls deeper and deeper into the slow spiral of sleep, into the drift of it, the length of it, through what feels like mist, and comes at last to an open door through which he passes without knowing why, then again without knowing why goes to a room where he sits and waits while the room seems to close around him and the dark is darker than any he has known, and he feels something forming within him without being sure what it is, its hold on him growing, as if a story were about to unfold, in which two characters, Pleasure and Pain, commit the same crime, the one that is his, that he will confess to again and again, until it means nothing.



Mistero e solitudine a Topeka

Il pomeriggio si oscura nella sera. Un uomo cade sempre più profondamente nella lenta spirale del sonno, nel suo senso, nella sua durata, attraverso quella che a lui pare una foschia, ed arriva in ultimo ad una porta aperta che oltrepassa senza saper perché, poi ancora senza sapere perché arriva ad una stanza dove siede ed aspetta mentre sembra che la stanza gli si chiuda intorno ed il buio è più buio di quanto abbia mai saputo e sente qualcosa che si forma dentro di lui senza essere sicuro di cosa sia, qualcosa che cresce dentro di lui, come se stesse per rivelarsi un racconto , in cui due personaggi, Piacere e Dolore, commettono lo stesso crimine, il suo, che  continuerà a confessare  ripetutamente , fino a quando non significherà più nulla.

( traduzione Alessandro Panciroli)


Vedi anche il link http://www.leparoleelecose.it

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