giovedì 16 settembre 2010

Cari amici, l’estate sta finendo, per dirla con i Righeira e non è che poi sia durata tanto.
L’estate, per me, è sinonimo di giovinezza, rinascita, apertura verso il mondo e verso il futuro, ottimismo.Ma non è così per tutti poiché conosco e so che ci sono persone che solo nell’inverno trovano piena corrispondenza con la parte più intima di se stessi.

Solo nella luce invernale si sentono bene e respirano a pieni polmoni il vento freddo che rischiara loro la mente ed il cuore.

Che dire?

Ogni stagione ha i suoi pregi e difetti ma io, da fan sfegatata dell’estate, vi posto due poesie di autori famosi e una poesia mia che parlano di lei.

Distesa estate,
stagione dei densi climi
dei grandi mattini
dell'albe senza rumore -
ci si risveglia come in un acquario -
dei giorni identici, astrali,
stagione la meno dolente
d'oscuramenti e di crisi,
felicità degli spazi,
nessuna promessa terrena
può dare pace al mio cuore
quanto la certezza di sole
che dal tuo cielo trabocca,
stagione estrema, che cadi
prostrata in riposi enormi,
dai oro ai più vasti sogni,
stagione che porti la luce
a distendere il tempo
di là dai confini del giorno,
e sembri mettere a volte
nell'ordine che procede
qualche cadenza dell'indugio eterno.

V.Cardarelli


Meriggio d'Estate

Silenzio! Hanno chiuso le verdi
persiane delle case.
Non vogliono essere invase.
Troppe le fiamme
della tua gloria,o sole!
Bisbigliano appena
gli uccelli,poi tacciono,vinti
dal sonno. Sembrano estinti
gli uomini,tanto è ora pace
e silenzio... Quand'ecco da tutti
gli alberi un suono s'accorda,
un sibilo lungo che assorda,
che solo è così:le cicale.

U.Saba



Dolce estate

hai il sapore della giovinezza

e non posso pensare

che domani sarò vecchia

o non ci sarò più

che non vedrò più le fragole e i lamponi

gli ananas e i meloni

i gelati al caffè e alla cioccolata

o la panna montata

le spiagge calde e la luna piena

non sentirò più il frinir delle cicale

nessuna vespa mi farà del male

e sempre d'estate

quando ancor mi scopro nello specchio bella

mi ritrovo a pensar

non illuderti stella

quell'immagine non sarà eterna.

Scritta da Ipazia tanto tanto tempo fa

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