sabato 16 agosto 2014

Non pensi più agli amici Alfeno..Ceronetti traduce Catullo















Alfene immemor atque unanimis false sodalibus,
iam te nil miseret, dure, tui dulcis amiculi?...



Non pensi più agli amici Alfeno,
D'infedeltà ripaghi i tuoi fedeli,
E di me, del tuo amico più caro
La tua durezza non ha pietà?
A tradirmi, a ingannarmi non hai
Esitato,crudele. Eppure il cielo
E i suoi abitatori hanno in orrore
Il sinistro tradire degli uomini,
E tu impassibile mi hai lasciato
Con i miei mali solo.
Dimmi: che cosa può fare un uomo
Se in nessuno trova riposo?
Proprio tu mi hai indotto, traditore,
A darti tutto il mio cuore,
A mettere la mia testa sul patibolo
Di un umano legame come lì fosse sicura.
E adesso ti ritrai,
E lasci che ritornino sul vento
E sulle nubi nel seno del niente
Parole ed azioni. Sia pure labile
La tua memoria, la divina è buona
E la Fede violata non perdona:
Punito un giorno tu sarai  da lei.

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